23enne uccide il padre e gli dà fuoco

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La Polizia di Stato, nel corso della notte, è intervenuta all’interno di un’abitazione a Casale Monferrato a seguito della richiesta di una donna che segnalava che il proprio figlio si era poco prima allontanato in stato confusionale.

All’arrivo degli operatori, risultavano evidenti i residui di un piccolo rogo. L’esame più approfondito dei luoghi permetteva di verificare l’esistenza di alcuni resti che, da successivo esame medico legale, venivano attribuiti a parti di un corpo umano.

Il figlio dà fuoco al padre 61enne

Le indagini, svolte nell’immediatezza da personale della Squadra Investigativa del Commissariato di Casale Monferrato e della Squadra Mobile della Questura di Alessandria, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Vercelli, consentivano di identificare il deceduto in Pietro Beccuti, disoccupato e di indirizzare le ricerche del presunto autore del suo omicidio, il figlio Guglielmo, ventitreenne che, faticosamente, veniva localizzato nelle campagne della periferia casalese e accompagnato, per ulteriori accertamenti, presso i locali del Commissariato.

Parallelamente veniva svolta una minuziosa attività di sopralluogo e repertamento, eseguita congiuntamente da personale del Posto di Polizia Scientifica del Commissariato e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Alessandria, finalizzata all’acquisizione di ulteriori riscontri e che permetteva il sequestro di “copioso materiale”, dicono dalla Questura.

La confessione

Il figlio ha poi confessato. E’ stato quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario e distruzione di cadavere e associato alla Casa Circondariale di Vercelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.