Solvay, stop alla produzione Pfas, senza tagli di personale

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– Solvay produrrà senza fluorotensioattivi per la produzione di quasi il 100% dei suoi fluoropolimeri entro il 2026.

– Solvay interromperà la produzione in Italia dei fluoropolimeri Hyflon® e Algoflon® PTFE. Le vendite cesseranno entro il 30 giugno 2023 per concentrarsi su altri prodotti più in linea con la strategia a lungo termine di Solvay.

Solvay annuncia la prossima fase del suo impegno per eliminare volontariamente l’uso dei fluorotensioattivi (un tipo di PFAS utilizzato come additivo) globalmente: entro il 2026 realizzerà quasi il 100% dei suoi fluoropolimeri senza l’uso di fluorotensioattivi presso il suo stabilimento di Spinetta Marengo (AL). Una piccola linea di prodotti, strategica per i settori industriali dei semiconduttori e dell’energia che rappresenta meno dell’1% del volume produttivo, richiederà ulteriori attività di ricerca per eliminare completamente l’uso dei fluorotensioattivi. Per questa linea verrà utilizzato un processo di produzione a ciclo chiuso, strettamente controllato, a zero reflui, dicono dalla multinazionale

Mentre viene attuata l’eliminazione dei fluorotensioattivi, Solvay continua a introdurre tecnologie all’avanguardia con l’obiettivo di eliminare le emissioni di tali sostanze dalla sua produzione. Solvay ha recentemente annunciato di aver investito altri 40 milioni di euro in nuove tecnologie presso il sito di Spinetta Marengo per potenziare ulteriormente i sistemi di trattamento delle acque al fine di garantire la rimozione delle emissioni di fluorotensioattivi fino a quasi il 100%, il livello noto come “zero tecnico”.

Nessun taglio

I dipendenti che lavorano nella produzione di Hyflon e Algoflon PTFE verranno ricollocati in altre linee dello stabilimento di Spinetta Marengo. La Società ha preventivamente incontrato le Organizzazioni Sindacali per condividere l’informazione ed avviare un percorso di gestione comune.

Sono particolarmente lieto della decisione di Solvay di eliminare progressivamente l’uso dei fluorotensioattivi per la produzione dei fluoropolimeri, mantenendo intatti i livelli occupazionali.

Questa scelta è resa possibile dai continui investimenti che sta effettuando Solvay in ricerca e innovazione, con particolare attenzione alle tematiche di sostenibilità, fra cui i recenti 40 milioni in nuove tecnologie ambientali a Spinetta Marengo.

Tutto ciò va nella direzione sostenuta con forza dall’attuale Amministrazione Comunale, volta a garantire, senza inutili prese di posizione ideologiche e sulla base di concreti dati scientifici, la necessità di conciliare la salvaguardia del territorio e la difesa dell’ambiente con il mantenimento dell’occupazione e lo sviluppo economico della Città.

Il miglioramento delle tecnologie produttive consentirà di puntare con decisione alla massima sicurezza e alla riduzione pressoché totale delle emissioni nell’ambiente, obiettivo fondamentale per Alessandria.Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco