La nuova opera di Lodola e la furbata di Marengò

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Un’altra opera del famoso artista Marco Lodola illumina Alessandria. Dopo il Cappellaio Magico all’incrocio con il cavalcavia e corso Borsalino, la Fondazione Cassa di Risparmio ha offerto alla città un altro monumento luminoso del neo futurista. L’opera riprende la sagoma del quadro Napoleone a cavallo di Jacques-Louis David. Il periodo storico a cui il quadro fa riferimento precede la battaglia di Marengo: vi è ritratto il condottiero con la divisa indossata anche per la battaglia combattuta nella nostra pianura, in sella al suo cavallo preferito. Sono stati questi riferimenti a ispirare Lodola per la sua installazione luminosa che è visibile al centro della rotonda che da Spinetta Marengo, lasciandosi alla destra il Marengo Museum e i luoghi della battaglia, indirizza il visitatore verso il centro della città. Alla base della figura illuminata compaiono i nomi delle battaglie più celebri combattute da Napoleone: Austerlitz, Jena, Borodino e Waterloo.

Ma l’opera si intitola Marengò ed è dedicata al cavallo del condottiero. Una malizia di autore e committente per evitare critiche sulla celebrazione di un conquistatore che ad Alessandria non ha certo lasciato un buon ricordo. Critiche che si ripetono ad ogni rievocazione storica della Battaglia di Marengo, e che non mancheranno anche in questo caso.