‘PeneConiglio’ sull’ingresso della Casa delle Donne

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Il simbolo fallico per eccellenza all’entrata della Casa delle Donne. E di fianco la scritta “abusiv”. Chiaramente una provocazione-insulto a cui le femministe del collettivo Non Una Di Meno hanno risposto chiamando a raccolta i writers e gli artisti amici che siano disposti a coprire questo orrore. Probabilmente un’altra mano – sicuramente un altro spray bianco – ha tentato di camuffare il pene sul cancello mettendo orecchie e pelo da coniglio, facendolo diventare un po’ più buffo ma ugualmente offensivo per le donne. Che parlano di “tentativo alquanto discutibile artisticamente”, per poi spendersi in un crescendo rossiniano: “sfregio, simbolo maschio del potere, del “ora vi facciamo vedere noi”, espressione di quella violenza repressa che vigliaccamente si esprime con uno spray su un cancello di notte”.

Hanno deciso di rispondere così, utilizzando però un modo tutto maschio di interpretare i fatti: mi criticano, allora sono scomodo, allora ho ragione.

Che fine ha fatto il miglior slogan di ‘una risata vi seppellirà? Una bella presa in giro all’autore poco originale, l’invito ad affiancare al peneconiglio una gallinavagina, chissà avrebbero evitato di rinfocolare questo clima di guerriglia che in tanti vorrebbero fomentare e che forse non fa bene a nessuno.

Le NUdM comunque invitano: “Trasformiamo questo gesto vile in potenza gioiosa invitando writer, artiste/i a dipingere il portone della Casa delle Donne”.

Sicuramente l’invito sarà raccolto e quel gesto offensivo verrà coperto in tempo zero. E si parlerà ancora della Casa delle Donne. Un comunicato ci seppellirà.